L’implantologia a carico immediato è una moderna tecnica riabilitativa che consente di sostituire i denti mancanti tramite l’applicazione di impianti dentali e protesi con un solo intervento chirurgico.
A differenza del trattamento implantare a carico differito – nel quale il collegamento della protesi (corone o ponti…) sull’impianto avviene solo a osteo-integrazione avvenuta (dopo un periodo variabile dai 3 a 6 mesi)- l’implantologia a carico immediato risolve velocemente i disagi funzionali, estetici e psicologici che la mancanza di denti comporta.
Per eseguire l’implantologia a carico immediato, impieghiamo innovativi protocolli di intervento ed utilizziamo impianti di prima qualità appositamente progettati per tali procedure.
Implantologia a carico immediato: quali vantaggi?
Diversi, infatti, sono i vantaggi che derivano dall’utilizzo dell’implantologia a carico immediato:
- Minima invasività dell’intervento che si svolge in una sola seduta, con scarsa perdita ematica, ridotti disturbi post-intervento e tempi di ripresa assai ridotti. Per questi motivi l’implantologia a carico immediato è particolarmente indicata nel caso di pazienti affetti da patologie quali cardiopatie o diabete.
- In alcuni casi, eseguiamo l’intervento con una tecnica cosiddetta “flapless”, cioè senza incidere tutta la mucosa per accedere all’osso. In questo caso, la cicatrizzazione della gengiva avviene immediatamente.
- Rapida risoluzione dei disagi funzionali, estetici e piscologici derivanti dall’edentulismo. Grazie a questa tecnica innovativa, il paziente è in grado di masticare (con qualche cautela) già il giorno stesso dell’intervento e di tornare immediatamente ad una vita sociale piena e soddisfacente.
- Risparmio economico. Come abbiamo già detto, l’implantologia a carico immediato consente di arrivare alla risoluzione del problema in una sola seduta chirurgica, riducendo non solo i tempi di attesa ma, anche, i costi del trattamento.
Implantologia a carico immediato: requisiti fondamentali
A fronte di tanti vantaggi, come mai, nell’ambito della moderna implantologia continuano a coesistere entrambe le tecniche (implantologia a carico bifasico / implantologia a carico immediato)?
Non tutti i casi clinici sono in possesso dei requisiti necessari al carico immediato. Affinché un paziente possa essere sottoposto a questa tecnica è, infatti, necessario che:
- possegga un apparato osseo (mascellare o mandibolare) quantitativamente e qualitativamente idoneo e sia provvisto di un buon supporto gengivale al fine di garantire una stabilità dell’impianto e della sua corona protesica;
- abbia concluso la fase di crescita ossea (nel caso dei bambini e degli adolescenti preferiamo attendere i 18 anni);
- non presenti problemi di bruxismo (digrignamento dei denti) o importanti malocclusioni: in questo caso, la visita iniziale suggerirà altre strategie per controllare o risolvere tali problematiche;
- non stia assumendo, possibilmente, bifosfonati, oggi ampiamente prescritti anche per la prevenzione dell’osteoporosi: solo una diagnosi iniziale accurata ne suggerirà la sospensione di somministrazione e la loro sostituzione con farmaci alternativi dopo aver interpellato il vostro medico competente.
Nel caso in cui uno o più di questi requisiti non siano presenti, la scelta cadrà sulla tecnica alternativa dell’implantologia a carico differito o su quella protesica tradizionale.
Diventa, pertanto, molto importante affidarsi ad un implantologo esperto capace di valutare al meglio la fattibilità della terapia implantologica a carico immediato e ad un centro dentistico attrezzato con le più moderne apparecchiature.
A questo proposito, il nostro studio dentistico di Torino impiega da sempre la radiovideografia digitale per eseguire le panoramiche dentarie (OPT) e l’esame TAC (CBCT) che, insieme allo studio morfologico e occlusale delle arcate dentali, accertando con esattezza la fattibilità o meno di un intervento di implantologia a carico immediato.
Tutti gli interventi implantari vengono progettati e simulati prima con il computer con lo scopo di conoscere in anticipo l’anatomia che si andrà a trattare, e scegliere la tecnica chirurgica meno invasiva. In determinati casi, procediamo con il posizionamento implantare con l’ausilio di mascherine fabbricate in base alla suddetta programmazione (implantologia computer-guidata).