Malattia Parodontale – Cura della malattia parodontale nel nostro centro dentistico Dott. Del Corso a Torino specializzato in Parodontologia Torino
La bocca contiene circa 20 miliardi di batteri. Vivono insieme in strutture complesse chiamate biofilm e fin dall’antichità gli esseri umani hanno utilizzato vari strumenti per rimuovere la componente orale, comunemente chiamata placca dentale, dalle superfici dei nostri denti.
Probabilmente abbiamo familiarità con le procedure di rimozione di rimuovere la placca per evitare che la superficie del dente si rovini, ma per quanto riguarda le gengive?
Questi tessuti vitali circondano e sostengono i nostri denti, trattenendoli nell’osso mascellare. Le gengive sono, inoltre, in grado di reagire ai batteri e inviare segnali di aiuto al nostro sistema immunitario per combattere le infiammazioni.
Mentre un piccolo numero di batteri che promuovono la salute è importante per mantenere le nostre gengive sane, se la placca dentale si accumula, batteri cattivi, noti come agenti patogeni, sono in grado di stabilirsi nel fondo del solco gengivale innescando un processo infiammatorio cronico.
Nella sua forma più lieve, questa infiammazione è chiamata gengivite ed è spesso accompagnata da sanguinamento che si evidenzia quando notiamo una piccola quantità di sangue nel lavandino dopo lo spazzolamento dei denti. La gengivite è reversibile se presa in tempo e può essere risolta con una pulizia efficace e attenta, il che è una fortuna, poiché il 90% delle persone soffre a volte di gengivite.
Malattia Parodontale: l’importanza della diagnosi precoce
Un appuntamento dal nostro specialista parodontologo Torino, garantisce una diagnosi immediata ed una rapida guarigione ristabilendo la salute di denti e gengive con la rimozione di placca e di tartaro (la placca calcificata).
Nel nostro studio dentistico specializzato in parodontologia Torino la diagnosi differenziale tra gengivite e parodontite viene eseguita prelevando una piccola quantità di placca ed analizzandola insieme a voi grazie al microscopio a contrasto di fase, pratica poco conosciuta tra i paradontologi perché la cultura della microscopia è andata via via perdendosi nel tempo.
In alcune persone, se la gengivite non viene trattata per un lungo periodo di tempo, può evolversi in parodontite, una condizione infiammatoria più grave che esiterà in una perdita di osso e nella conseguenza mobilità degli elementi dentari fino alla loro perdita, anche se sani.
La diversa popolazione di batteri presenti nella placca identifica immediatamente la presenza di malattia parodontale e indica al medico adeguatamente preparato la gravità della malattia presente. La gengivite è curabile e reversibile, la parodontite richiede l’adozione di un apposito protocollo di cura altrimenti essa diventerà irreversibile e porterà alla mobilità ed alla perdita dei vostri denti.
Parodontite cause e danni provocati a denti e tessuti dalla malattia parodontale
La malattia parodontale, sotto forma di gengivite, può colpire metà della popolazione, in particolare con l’avanzare dell’età, mentre un decimo delle persone svilupperà la forma grave della malattia. Nella gengivite, batteri patogeni si annidano negli spazi tra i denti e le gengive (solco gengivale): il tessuto diventerà dolente per cui saremo indotti a non spazzolare e questo aggraverà la condizione infiammatoria.
Se i batteri patogeni diventano particolarmente aggressivi, questo stato infiammatorio cronico si estenderà al tessuto osseo di supporto del dente (parodontite) creando crateri profondi (tasche parodontali) dove c’è poco ossigeno o carboidrati a loro disposizione. I batteri attaccheranno le gengive e le proteine del sangue per rimanere in vita ed espelleranno prodotti di zolfo che contribuiranno all’alitosi.
Come con la gengivite, la parodontite è associata ad un aumento del sanguinamento delle gengive. È noto che piccole quantità di batteri del solco gengivale alterato dall’infiammazione possono entrare nel flusso sanguigno ed influenzare la salute del resto del corpo. Infatti, peggiore è la malattia parodontale, maggiore è il numero di batteri che entrano nel flusso sanguigno durante lo spazzolamento o il pasto.
Malattia parodontale e condizioni sistemiche
Sono stati condotti diversi studi per esaminare l’associazione della parodontite con altre malattie sistemiche, tra cui diabete, malattie cardiache, malattie renali croniche e obesità.
Ad esempio, il gruppo di ricerca parodontale presso l’Università di Birmingham ha riscontrato tassi di mortalità più elevati nei malati di parodontite, nonché arterie più rigide nei pazienti con malattie renali e funzionalità renale più scarsa in coloro che hanno la parodontite rispetto a coloro che sono liberi da malattia.
Prevenzione Parodontite: come evitare la malattia parodontale
Perdere i denti con l’avanzare dell’età non è inevitabile e prendersene cura è estremamente importante: sono essenziali per una buona alimentazione e salute con l’avanzare dell’età. Prevenire l’accumulo di placca può aiutare a ridurre il carico sul sistema immunitario, che diminuisce con l’avanzare dell’età: questo è compito di una buona igiene domiciliare e delle sedute di igiene professionale condotte in studio dalle igieniste. A sua volta, questo può aiutare a garantire una buona salute prolungata e ridurre la gravità di alcune delle malattie sopra menzionate.
Stiamo facendo abbastanza per tenere a bada i batteri della placca?
Il tempo consigliato per lavarsi i denti è di due minuti, due volte al giorno, ma pochissime persone riescono a farlo. Inoltre, quei punti difficili da raggiungere tra i denti – gli spazi interdentali – sono ancora più trascurati. L’uso regolare di spazzolini interdentali fa una grande differenza nel ridurre al minimo il rischio di sviluppare parodontite. La distruzione del biofilm della placca e la rimozione di batteri potenzialmente dannosi sono fondamentali per tenere a bada i problemi parodontali.

Come curare la parodontite
Il tutto comincia dalla diagnosi: per questo, ai primi sintomi di sanguinamento, consigliamo di consultarci per eseguire un esame diagnostico al microscopio. E’ semplice, indolore e in pochi minuti vi darà la certezza di presenza od assenza di malattia parodontale (altri esami biologici sono più costosi e necessitano tempo per ottenere risultati).
Se malauguratamente risulterà la presenza di agenti patogeni (batteri o addirittura parassiti), vi proporremo un protocollo di cura personalizzato che vi porterà a guarire definitivamente dalla malattia. Dentifrici, colluttori, spazzolini, scovolini, detartrasi e levigature ripetute anche frequentemente non sono sufficienti: occorre sapere innanzitutto quali batteri colonizzano le vostre gengive ed agire in modo mirato per eliminare gli agenti patogeni e lo stato di infiammazione cronica che è il responsabile della lesione ai tessuti di sostegno dei denti.
La maggior parte dei dentisti, con i loro interventi, mantengono un sufficiente stato di salute delle gengive ma non curano le cause della malattia: perché? Perché non hanno modo di conoscere la presenza dei batteri patogeni presenti nel solco gengivale e nelle tasche parodontali.
Continuiamo ad imputare la causa del perdurare della malattia al fumo, alla scarsa igiene, allo stress, alle patologie sistemiche concomitanti (es il diabete). Ma non affrontiamo mai la vera causa: l’alterazione del microbioma.
Malattia Parodontale: affidati a un centro dentistico specializzato
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